Fondazione RENZO IMBENI
Fondazione RENZO IMBENI "per una Europa dei diritti"
GIORNATA IMBENI 2023
Per una Unione Europea più forte e democratica, capace di rispettare e far rispettare i diritti di ogni tipo, sociali, delle minoranze, dei minori, delle donne, della persona, i diritti umani, di promuovere il progresso sociale e la coesistenza pacifica, di agire per diminuire il divario tra nord e sud del mondo, contro ogni discriminazione (sessuale, etnica, religiosa), contro il razzismo e la xenofobia
LA Fondazione RENZO IMBENI “per un'Europa dei diritti” è stata costituita in memoria dell'on. Renzo Imbeni in data 21/11/2011 con Atto notarile serie IT n° 2647 registrato in data 01/03/2011
FONDATORI:
Rita Medici Imbeni (famiglia Imbeni), Luciano Vecchi (Ex Mep, Consigliere Regione Emilia-Romagna), Mariangela Bastico (Senato della Repubblica), Cevenini Maurizio (Consigliere Regione Emilia-Romagna †), Francesca Ratti (Segretario generale aggiunto PE), Andrea De Maria (dirigente PD).
COMITATO D’ONORE:
Enrique Barón Crespo (ex presidente PE), Patrick Cox (ex Presidente PE), Monica Frassoni (Presidente Verdi Europei), Pauline Green (ex Presidente gruppo PSE al PE, Presidente ICA International Cooperative Alliance), Jo Leinen (MEP, ex presidente Commissione Ambiente PE), Iñigo Mendez De Vigo (ex MEP, Secretario de Estado para UE, ES), Monti Mario (ex Commissario europeo), Pasqualina Napoletano (ex Vicepresidente del gruppo PSE al PE), Gianni Pittella (Vicepresidente Vicario PE), Martin Schulz (ex Presidente gruppo S & D PE; Presidente PE), Alejo Vidal-Quadras (Vicepresidente PE), Renato Zangheri (ex sindaco di Bologna).
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
La Fondazione ha un Consiglio di Amministrazione, costituito dai Fondatori, ai quali sono stati aggiunti come da statuto tre membri del Consiglio di indirizzo. Il CdA è attualmente è così composto: Medici Imbeni Rita (Presidente), Bastico Mariangela, Cevenini Maurizio (deceduto in data 10/5/2012), De Maria Andrea, Ratti Francesca, Vecchi Luciano, Bianchi Patrizio, Giovannini Carla. Come previsto dallo Statuto, potranno poi essere inseriti (fino ad un massimo di 15 membri) i rappresentanti del Comune di Bologna, e di altre città dell’Emilia-Romagna, che aderiscano alla Fondazione, nonché delle Università di Bologna e dell’Emilia-Romagna.
CONSIGLIO DI INDIRIZZO
I Fondatori come da Statuto hanno eletto Presidente Rita Medici Imbeni, ed hanno poi nominato un Consiglio di indirizzo, composto da personalità della politica e della cultura regionali, nazionali e internazionali, che è attualmente così composto: Angelini Annarita, Dastoli Pier Virgilio, De Castro Paolo, Fanti Guido†, Faralli Carla, Galli Carlo, Gentili Anna Maria, Gambetta Guido, Gestri Marco, Giliberti Giuseppe, Goulard Sylvie, La Forgia Antonio, Molinari Elisa, Rossi Lucia Serena, Sassatelli Giuseppe, Vacca Giuseppe, Zampa Sandra.
La Fondazione intende occuparsi dei temi legati alla integrazione europea, visti in quanto tali, ma anche nella loro ricaduta sulla vita quotidiana delle persone, nell’intento di avvicinare i cittadini dell’Emilia-Romagna alle istituzioni europee.
Il patrimonio documentale della Fondazione è costituito dalle carte dell’on. Imbeni, - che costituiscono un materiale di grande valore storico e politico - tanto quelle già in possesso degli eredi (del periodo 1994-2004), quanto quelle giacenti presso il Comune di Bologna (del periodo 1983-1993) di cui gli eredi hanno ottenuto la acquisizione dal Commissario per il governo della città di Bologna dott.ssa Cancellieri. Il progetto della Fondazione RENZO IMBENI “per un' Europa dei diritti” è stato presentato alla Regione Emilia-Romagna, che ha iscritto la Fondazione nel Registro regionale delle persone giuridiche, conferendole il riconoscimento della personalità giuridica con la determinazione n° 945 del 31/1/2012.
In data 20/2/2012 il Consiglio Comunale di Bologna ha approvato all'unanimità la adesione del Comune alla Fondazione; prossimamente quindi il Comune di Bologna nominerà un suo rappresentante nel CdA
La Fondazione RENZO IMBENI “per un'Europa dei diritti” sta attualmente terminando la sua fase costituente.